Un ottimo metodo per risparmiare e riciclare gli scarti della nostra cucina è coltivare ciò che di solito buttiamo degli ortaggi che consumiamo. Rendiamo verdi i balconi della nostra città! In questa breve guida esplicheremo una serie di piccoli metodi funzionali a poter creare un orto biologico sul proprio balcone, partendo proprio dagli scarti della cucina.
La lattuga
Tieni da parte il fondo del cespo e posizionalo in una ciotola con acqua vicino alla finestra per 15 giorni, dopo l’inizio dello sviluppo è possibile posizionarlo in un vaso o nell’orto.
Cipollotti
Conserva i gambi dei cipollotti posizionandoli in un vasetto con acqua, sarà sufficiente aspettare che ricrescano.
Sedano
È necessario conservare la base del sedano all’interno di un piattino con l’acqua, e una volta che l’ortaggio si è sviluppato potrà essere piantato in terra.
Cipolla
Tieni da parte la base della cipolla o il suo cuore e mettilo all’interno di un piatto pieno d’acqua. Dal momento in cui la cipolla comincia a germogliare potrà essere posizionata all’interno della terra.
Aglio
Durante l’autunno, tieni uno spicchio d’aglio in acqua per 24 ore, al fine di ammorbidirlo, successivamente interralo con la punta verso l’alto. L’aglio ha anche la proprietà di proteggere dai parassiti.
Zenzero
Lo zenzero conservato troppo a lungo avrà già cominciato a germogliare. Puoi interrarlo con la parte germogliata verso l’alto e una volta che la pianta è cresciuta ed è divenuta secca, sarà sufficiente rimuovere lo zenzero da sottoterra.
Patata
Anche la patata spesso comincia a germogliare da sola. La puoi dividere in spicchi per ogni germoglio nato e interrate. Una volta che la pianta è cresciuta e le foglie sono diventate secche, si può passare alla raccolta delle patate. È necessario un vaso abbastanza grande.
Basilico
Il basilico si coltiva a partire dalle foglie, posizionandole in un bicchiere d’acqua per una settimana. Una volta sviluppatesi le radici saranno pronte per essere interrate durante la primavera.
Porro
Con il porro si posiziona la base dello scarto in un bicchiere d’acqua, si attende lo sviluppo del porro e lo si interra (verso fine aprile) o lo si fa continuare a crescere in acqua.
All’interno del nostro ebook inoltre puoi trovare un comodo calendario della frutta e verdura di stagione, funzionale a poter sostenere le realtà locali e contemporaneamente non inquinare sui trasporti di importazione da altri paesi.